Se sei stato un bambino negli anni ’80, i Masters of the Universe sono un ricordo indelebile della tua infanzia, in cui He-Man e Skeletor incarnano l’eterna lotta tra il Bene e il Male. In questo articolo ripercorreremo la storia di queste action figure, che sono diventate un fenomeno culturale capace di identificare un’intera generazione.
Negli anni ’80 i He-Man e Skeletor erano delle vere celebrità. Fumetti, cartoni animati, qualsiasi tipo di gadget… I Masters of the Universe erano presenti in ogni ambito della vita quotidiana. Le loro storie, infatti, spalancavano le porte di un mondo fantastico, che diventò facilmente un riferimento per i bambini dell’epoca. Non sorprende quindi che, oggi, queste action figure rappresentino una pietra miliare nella storia dei giocattoli e un pilastro della nostalgia degli anni ’80.
Argomenti
- A me il potere! Il concept che ha ispirato i Masters of the Universe
- He-Man e Skeletor: come sono nate le action figure più famose al mondo
- I personaggi della serie Masters of the Universe
- Quante valgono le action figure dei Masters of the Universe?
- L’impatto di He-Man and the Masters of the Universe sulla cultura Pop
- He-Man Masters of the Universe 2002, il ritorno del franchise
- Masters of the Universe Revelation, le nuove avventure su Netflix
- Conclusioni
Art of He-Man and the Masters of the Universe
The Toys of He-Man and the Masters of the Universe
A me il potere! Il concept che ha ispirato i Masters of the Universe
La storia dei Masters of the Universe inizia con un grande errore. Infatti, nel 1976, Mattel rifiutò di produrre le action figure di Star Wars, lasciando l’incredibile opportunità a Hasbro. Quindi, quando il film divenne un successo globale, l’azienda si trovò con un enorme bisogno di nuove idee.
In cerca di soluzioni, l’azienda organizzò dei gruppi di indagine, per studiare le abitudini di gioco dei bambini. Capirono che i ragazzi desideravano creare le proprie regole di gioco, richiedendo soprattutto potere. Inoltre, notarono che le storie ruotavano attorno al conflitto tra Bene e Male, con la contrapposizione di eroi e canaglie. Queste intuizioni ispirarono uno degli slogan più iconici nella storia dei giocattoli: “A me il potere!”
He-Man e Skeletor: come sono nate le action figure più famose al mondo
Fu il designer Roger Sweet a dare vita al concept nel 1980. Sweet trasse ispirazione dal film Conan il Barbaro per il suo He-Man, un eroe muscoloso vestito in abiti da barbaro.
Il designer partì da Big Jim per creare un primo prototipo, che presentò alla Mattel Product Conference quello stesso anno. Il suo “He-Man trio” includeva un barbaro armato di ascia, un soldato con la testa a forma di carro armato e un astronauta con un elmetto simile a quello di Boba Fett. Naque così la linea di giocattoli “The Lords of Power”, successivamente ribattezzata “Masters of the Universe”.
Il design dei personaggi fu affidato a Mark Taylor, un giovane illustratore appena assunto da Mattel. L’artista non solo diede a He-Man un aspetto più amichevole, ma creò anche i disegni preliminari per diversi personaggi. In questo modo, gettò le basi per il mondo avventuroso di Eternia.
Ma il vero capolavoro fu Skeletor, il perfido antagonista di He-Man. L’artista trasse ispirazione dalla sua esperienza personale e, in particolare, da un macabro incidente avuto durante l’infanzia. Da bambino, infatti, Taylor scoprì accidentalmente il cadavere di un uomo in un Luna Park. Da quell’esperienza scaturì una figura oscura e affascinante, che incarnava l’essenza stessa del Male. Ancora oggi Skeletor è il personaggio più riuscito della saga, sicuramente il più apprezzato dai fan.
I personaggi della serie Masters of the Universe
Mattel lanciò la linea di giocattoli Masters of the Universe nel 1982. Queste action figure da 14 centimetri conquistarono il mercato, distinguendosi dai modelli dell’epoca. Inoltre, rivoluzionarono l’industria con l’introduzione delle cosiddette “action features”, che consentivano ai personaggi di eseguire azioni caratterizzanti.
La prima formazione includeva personaggi memorabili, come He-Man, Skeletor, Man-at-Arms, Beast-Man, Teela, Mer-Man, Stratos e il misterioso Zodac. Anche la tigre Battle-Cat, il carro Battle-Ram e il l’iconico Castello di Grayskull facevano parte di questa prima release.
Tra il 1982 e il 1987, Mattel realizzò oltre 70 action figure, 25 veicoli e 6 playset. La lista includeva anche personaggi speciali come i giganti Tytus e Megator, distribuiti solo in mercati selezionati. Questa enorme quantità di modelli fu una delle cause del declino alla fine degli anni ’80. Infatti, mentre nuovi eroi popolavano gli scaffali, le action figure di He-Man e Skeletor diventavano sempre più rare, rendendo difficile ai bambini iniziare la collezione.
Il packaging fu una delle chiavi del successo. Le splendide illustrazioni e i mini-comic inclusi fornivano informazioni sui personaggi, rappresentando così un base creativa per le loro storie . Fu l’arma vincente di un fenomeno che dominò il mercato dei giocattoli per circa un decennio.
Masters of the Universe: la lista completa!
Quante valgono le action figure dei Masters of the Universe?
Oggi, le action figure vintage dei Masters of the Universe sono un oggetto di culto tra i collezionisti di giocattoli. Possono essere trovate eBay. Il valore varia a seconda delle condizioni e della disponibilità dei personaggi. Alcuni sono piuttosto accessibili, mentre altri sono diventati rari e costosi.
Ad esempio, He-Man e Skeletor ancora in scatola possono costare dai 1500-2000 euro a salire, anche in base all’edizione. He-Man Laser Power, Scareglow, Wun-Dar e i giganti Tytus e Megator sono alcuni tra modelli più introvabili. Ma l’articolo più costoso rimane il set di Eternia. È un set strabiliante che collega la Torre del Serpente e la Torre di Grayskull con un’unica monorotaia.
L’impatto di He-Man and the Masters of the Universe sulla cultura Pop
I MOTU hanno avuto un impatto significativo sulla cultura pop, soprattutto grazie al merchandise. I numerosi memorabilia, infatti, consentirono al brand di caratterizzare ogni aspetto della vita, accompagnando i bambini per tutta la giornata.
Inoltre, per promuovere la linea di giocattoli, Mattel produsse anche una serie animata in collaborazione con Filmation. Lo show approfondiva la storia dei personaggi e forniva uno schema di base per la costruzione di nuove storie. Alla fine di ogni episodio, inoltre, offriva ai bambini una lezione morale, assumendo così un valore educativo.
Infine, nel 1987, Mattel realizzò un film live-action, interpretato da Dolph Lundgren. L’adattamento cinematografico non ebbe, tuttavia, l’impatto previsto, rappresentando anzi l’inizio di una parabola discendente. Mattel tentò di rilanciare il franchise all’inizio degli anni ’90, ma il tentativo non servì a molto.
Negli ultimi 20 anni, i MOTU sono diventati un cult tra i collezionisti, generando un mercato prospero di figure vintage. Gli appassionati hanno apprezzato anche linee più recenti come MOTU Classics, Origins e Mondo Essentials.
He-Man and the Masters of the Universe 2002, il ritorno del franchise
Nel 2002, una nuova serie animata ha risvegliato l’interesse per He-Man e compagni, rielaborando il concept in chiave moderna. Questo riadattamento non solo ha entusiasmato i fan storici, ma ha avvicinato al franchise nuove generazioni, inaugurando un periodo di rinascita.
I nuovi episodi hanno approfondito aspetti narrativi trascurati dalla serie classica, lasciando più spazio alle storie dei singoli personaggi. Inoltre, la nuova saga ha dato anche spazio a figure più marginali degli anni ’80. È questo, ad esempio, il caso degli Snakemen, a cui è dedicata la seconda stagione.
La nuova serie ha ispirato una nuova generazione di action figure, particolarmente apprezzate dai fan per il design più evoluto. Anche queste action figure hanno dato vita ad un discreto mercato second-hand, sebbene non ai livelli della generazione precedente.
Masters of the Universe Revelation, le nuove avventure su Netflix
Nel 2021, Netflix ha realizzato la serie Masters of the Universe: Revelation, che aggiunge un nuovo capitolo alla storia dei MOTU. Con un approccio narrativo più contemporaneo, il sequel mette in secondo piano He-Man, per concentrarsi sulla psicologia degli altri personaggi. La vera protagonista della serie è, infatti, Teela, con il suo percorso alla scoperta di sè (no spoiler!).
La produzione Netflix coincide con il lancio della linea Masterverse, che che segnano una ulteriore evoluzione delle action figure. I personaggi, infatti, sono più alti e snodati delle versioni precedenti, con un design più ricco e dettagliato.
Masterverse Battlecat
Masterverse Skeletor
Masterverse He-Man
Conclusioni
In conclusione, He-Man e i Masters of the Universe hanno lasciato un’impronta duratura sulla cultura pop, introducendo giocattoli memorabili. Non è un caso che i fan di ogni età continuino ad amare i personaggi e le storie che hanno reso questo famoso questo franchise.
Nel corso degli anni, si è sviluppato un interessante mercato vintage intorno a queste action figure. I collezionisti hanno apprezzato anche linee più recenti di action figure, come 200x, Origins e Mondo Essentials. Insieme alle nuove serie animate, questi modelli hanno mantenuto viva la popolarità di He-Man e compagni.
I Masters of the Universe sono un classico che rappresenta i sogni di un’intera generazione. Il franchise è ancora oggi un pilastro della nostalgia degli anni ’80. Non sorprende che i collezionisti considerino queste action figure una pietra miliare nella storia dei giocattoli.